In che modo la discriminazione è legata alla cultura in cui viviamo? Come non cadere nello spettro della discriminazione in certe situazioni? La discriminazione è profondamente radicata nella società e può basarsi su molte caratteristiche diverse. Si manifesta nella vita quotidiana, nella percezione individuale della cultura e dei costumi, nelle strutture sociali ed economiche, nell’istruzione e nell’occupazione, nell’accesso ai servizi, alle opportunità, alle risorse e al mercato. I pregiudizi e gli stereotipi sono legati al processo di formazione dell’identità personale e sono connessi all’identità sociale che si forma attraverso il processo di socializzazione. La discriminazione sessuale consiste nel trattare una persona in modo sfavorevole a causa del suo sesso, compreso l’orientamento sessuale, l’identità di genere o lo stato di gravidanza. La natura dei pregiudizi e degli stereotipi è quindi legata ai percorsi che un individuo compie nel corso della sua vita, ai processi di funzionamento della mente, alle strutture della personalità e alle motivazioni individuali che guidano le sue azioni. I pregiudizi e gli stereotipi, da una prospettiva sociologica, sono legati all’identità sociale che si forma nel corso del processo di socializzazione. È importante essere consapevoli dei pregiudizi personali, così come delle situazioni o dei contesti in cui i pregiudizi dell’esperienza aiutano a ridurre quelli culturali. È importante ricordare che i pregiudizi non sono permanenti e possono essere modellati e modificati per limitare il loro impatto sui nostri pensieri e comportamenti. Oltre alla consapevolezza di sé, dimostrare empatia (comprendere e condividere i sentimenti di un’altra persona) e adottare una prospettiva culturalmente relativista è un altro modo per ridurre i pregiudizi di genere. Sfidare e correggere gli stereotipi di genere nelle attività quotidiane è un altro modo per ridurre i pregiudizi di genere come individui. Una raccomandazione per promuovere attivamente la diversità e l’inclusività sul posto di lavoro e nella comunità potrebbe essere quella di implementare processi di assunzione neutrali dal punto di vista del genere e di promuovere una cultura della meritocrazia. L’assenza di discriminazioni di genere non è solo una manifestazione di un diritto umano fondamentale, come l’uguaglianza, ma una base necessaria per un futuro pacifico, prospero e sostenibile. Eliminare le discriminazioni di genere significa un mondo in cui tutti gli esseri umani godono di pari diritti, risorse, opportunità e tutele.