Gestire la lotta di un co-genitore con un figlio di genere diverso
Affrontare una situazione in cui un genitore fatica ad accettare la non conformità di genere del proprio figlio può essere un’esperienza complessa e carica di emozioni. Ecco alcune strategie che possono aiutare a gestire queste situazioni:
Comunicazione Aperta ed Empatica:
Ascolto attivo e conferma: Creare uno spazio sicuro in cui entrambi i genitori possano esprimere le loro preoccupazioni, paure e domande senza giudizio. Praticate l’ascolto attivo, riconoscete i sentimenti dell’altro ed evitate di interrompere o minimizzare le sue esperienze.
Concentrarsi su un terreno comune: Anche se le prospettive possono essere diverse, concentratevi sui valori condivisi per il benessere del bambino. Ciò potrebbe includere aspetti come la creazione di un ambiente amorevole e solidale, la promozione di una comunicazione aperta con il bambino e la garanzia della sua felicità e sicurezza.
Risoluzione collaborativa dei problemi: Invece di cercare un consenso immediato, esplorate insieme le opzioni. Discutete le possibili soluzioni, identificate le aree di accordo e disaccordo e lavorate per trovare un terreno comune che dia priorità al benessere del bambino e rispetti le preoccupazioni di entrambi i genitori. Valutate la possibilità di rivolgervi a un terapeuta o mediatore familiare che possa facilitare il dialogo costruttivo e la risoluzione dei conflitti.
Costruire comprensione ed empatia:
Viaggio di apprendimento condiviso: Esplorare risorse affidabili come libri, documentari o contenuti online di organizzazioni specializzate nell’identità di genere e nel sostegno alle famiglie. Questo può favorire una comprensione condivisa della non conformità di genere, affrontare potenziali idee sbagliate e identificare le aree in cui le prospettive individuali potrebbero differire.
Risorse mirate per i genitori: Molte organizzazioni offrono gruppi di sostegno e risorse online specificamente pensate per i genitori di bambini gender nonconforming. Entrare in contatto con altri genitori che affrontano esperienze simili può fornire un valido sostegno, un senso di comunità e potenzialmente esporre prospettive diverse su come affrontare questo viaggio.
Dare la priorità al benessere del bambino:
Fronte unito: Mentre si naviga tra le emozioni individuali, è fondamentale presentare un fronte unito nei confronti del bambino. In questo modo si garantisce il loro senso di sicurezza e stabilità e si evita la confusione o i messaggi contrastanti.
Amore e accettazione costanti: Assicurarsi che il bambino riceva messaggi coerenti di amore, accettazione e convalida da parte di entrambi i genitori, a prescindere da eventuali riserve o sfide personali.
Concentrarsi sui bisogni del bambino: Dare priorità al benessere emotivo e alla salute mentale del bambino. Prestate attenzione ai suoi bisogni e alle sue preoccupazioni e assicuratevi che si senta sostenuto e a suo agio nel comunicare apertamente con entrambi i genitori.
Costruire una rete di supporto:
Coinvolgere parenti e amici solidali: Coinvolgere parenti e amici stretti che capiscano e accettino il bambino. Questo può fornire un sistema di sostegno più ampio sia per i genitori che per il bambino, offrendo ulteriori vie di comprensione e accettazione.
Connettersi con le organizzazioni LGBTQ+: Le organizzazioni LGBTQ+ locali possono offrire gruppi di sostegno, risorse educative e collegamenti con professionisti specializzati in identità di genere e dinamiche familiari. Questo può fornire ulteriore supporto ai genitori e potenzialmente metterli in contatto con risorse e strategie specifiche per la loro situazione.
Ricordate che la comunicazione aperta, l’empatia e la priorità al benessere del bambino sono fondamentali per affrontare questo viaggio. Anche se trovare un terreno comune e risolvere i disaccordi può non essere sempre facile, la ricerca di un supporto professionale, la costruzione di una solida rete di sostegno e l’impegno in un processo di apprendimento collaborativo possono creare un ambiente più positivo e di supporto sia per i genitori che per il bambino.